Cartellone

STAGIONE TEATRALE 2024/2025


Per informazioni: e.mail teatrolea padovani@comune.montaltodicastro.vt.it - Tel. 0766 870115 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30 - martedì e giovedì anche dalle ore 15.30 alle ore 17.30


Nei giorni dello spettacolo a partire da due ore prima dell’evento.
APERTURA BIGLIETTERIA: Tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 - martedì e giovedì anche dalle ore 15:00 alle ore 17:00; nei giorni dello spettacolo a partire da due ore prima dell’evento.

Abbonamento

Dal 10 ottobre al 31 ottobre è possibile abbonarsi ai sette spettacoli sotto indicati:


1️⃣ 1 novembre ore 21:00 ASPETTANDO RE LEAR – con Alessandro Preziosi
2️⃣ 16 novembre ore 21:00 CHI È IO? – con Francesco Pannofino
3️⃣ 21 dicembre ore 21:00 IL GIUOCATORE – con Alessandro Averone, Alvia Reale, Nicola Rignanese
4️⃣ 19 gennaio ore 18:00 L'ILLUSIONE CONIUGALE – con Rosita Celentano, Attilio Fontana, Stefano Artissunch
5️⃣ 23 febbraio 2025 ore 18:00 IL MEDICO DEI MAIALI – con Luca Bizzarri, Francesco Montanari
6️⃣ 8 marzo 2025 ore 21:00 L'EBREO – con Nancy Brilli
7️⃣ 23 marzo 2025 ore 18:00 TI HO SPOSATO PER ALLEGRIA – con Giampiero Ingrassia, Marianella Bargilli


Dal 10 ottobre al 16 ottobre, riserviamo agli abbonati dello scorso anno la possibilità di rinnovare l’abbonamento e confermare il posto in platea. 💶 Costo abbonamento (invariato rispetto all'anno scorso): Primo settore: Intero € 105 | Ridotto € 90 (Under 25 / Over 65) Secondo settore: Intero € 90 | Ridotto € 75 (Under 25 / Over 65) 📌 Come rinnovare e confermare il posto:

Aspettando Re Lear

1 NOVEMBRE 2024 - ORE 21.00


Con Alessandro Preziosi, Nando Paone, Roberto Manzi, Arianna Primavera, Valerio Ameli di William Shakespeare - regia Alessandro Preziosi co-produzione PATO srl e TSV - Teatro Stabile del Veneto


Aspettando Re Lear è un adattamento da Shakespeare con un evidente richiamo a Aspettando Godot di Samuel Beckett, uno spettacolo sul difficile rapporto tra padri e figli, sulla relazione tra Uomo e Natura e sulla perdita dei valori. Il testo si concentra sul momento chiave della tragedia shakespeariana, rappresentato dalla tempesta che colpisce il re proprio mentre vaga, nella landa desolata, per allontanarsi dal disastro combinato con le “amate” figlie. Lear, accompagnato dal conte di Kent, sotto le mentite spoglie di un servo, e dal fedele Fool, a sua volta “interpretato” della figlia Cordelia, assiste inerme allo sconvolgimento dell’ordine naturale. La tempesta è il culmine del caos a cui alla fine il re deve arrendersi tornando uomo tra gli uomini, debole, amareggiato, stanco, ma finalmente spoglio di quella corona che lo ha portato alla distruzione.

Chi è io?

16 NOVEMBRE 2024 - ORE 21.00


Con Francesco Pannofino, Eleonora Ivone, Emanuela Rossi, Andrea Pannofino di Alessandro Longoni - regia di Alessandro Longoni produzione Nuovo Teatro


Chi è io?” è una commedia teatrale divertente e metafisica, è uno show televisivo di successo nel quale si intervistano personaggi anticonformisti. “Chi è io?” è un’indagine condotta sotto i riflettori e davanti alle telecamere, con presentatori vestiti di paillettes che rappresentano contemporaneamente lo show e la vita reale. “Chi è io?” è una commedia psicologica, psicosomatica, psichedelica, psicotropa che agisce su spettatori, pazienti, personaggi, presentatori e terapeuti. “Chi è io?” è la domanda rivolta a Leo Mayer che lo costringe a ripercorrere alcuni momenti della sua vita come in un sogno accompagnato dalle persone che ama e che lo amano. Il suo è un tumulto di paure, debolezze e passioni in un vortice di annegamento. Può l’amore essere più forte della morte? Forse sì se i sogni, mischiandosi con la vita, ci riescono a strappare dall’anticamera dell’irreale. Leo Mayer rivive la propria esistenza con spostamenti della credibilità, verosimili ma non veri. È così che lui, intellettuale, ironico pensatore, critico raffinato e sarcastico della società si trova nel tritacarne trash di un’ospitata televisiva in cui tutto viene fuso e mischiato.L’alto e il basso sono indistinguibili e lo spaesamento è comico e inquietante. Leo Mayer si relaziona anche con alcuni suoi pazienti che hanno difficoltà comportamentali, relazionali, affettive e psichiche. Questi personaggi vengono curati attraverso una psicoanalisi tradizionale ma, allo stesso tempo, sfuggono alle regole alle quali solitamente dovrebbero obbedire perché, simultaneamente sono anche i conduttori dello show “Chi è io?”.

L'illusione Coniugale

19 GENNAIO 2025 - ORE 18.00


con Rosita Celentano, Attilio Fontana e Stefano Artissunch di Eric Assous regia Stefano Artissunch produzione Danila Celani per Synergie Arte Teatro


In una lussuosa abitazione estiva, la vita coniugale di Giovanna e Massimo, coppia apparentemente perfetta, si svela attraverso un gioco pericoloso di verità e menzogne. Dopo una serata mondana, i due coniugi iniziano un confronto serrato, rivelando infedeltà, segreti ed insicurezze che minano le fondamenta del loro matrimonio. Il linguaggio ironico e brillante dei loro dialoghi raggiunge la dimensione di commedia che cattura immediatamente l'attenzione del pubblico. Massimo, affascinante e sicuro di sé, confessa con una certa arroganza le sue numerose avventure extraconiugali, spingendo Giovanna a rivelare i propri tradimenti. La tensione sale quando Claudio, un vecchio amico di Massimo e possibile amante di Giovanna, entra in scena. I momenti di umorismo tagliente sottolineano l'assurdità delle loro situazioni, rendendo la commedia ancora più avvincente. I dialoghi taglienti e le situazioni emotivamente cariche, punteggiate da battute brillanti, mettono a nudo la vulnerabilità e la disperazione dei protagonisti, mentre cercano di trovare un equilibrio tra verità e perdono. "L'Illusione Coniugale" è uno spettacolo che cattura l'essenza delle relazioni umane, esplorando i confini del desiderio, della lealtà e del perdono. Tra momenti di tensione ed introspezione, il pubblico è trascinato in un viaggio emotivo che mette in discussione le illusioni su cui spesso si fondano i rapporti di coppia. Il linguaggio ironico offre una commedia empatica e sofisticata che illumina la complessità della natura umana.

L'Ebreo

08 Marzo 2025 - ORE 21.00


Con Nancy Brilli di Gianni Clementi regia Pierluigi Iorio produzione Miele Movie e Società per attori


“L’Ebreo” ripercorre gli anni delle leggi sulla discriminazione razziale, quando molti ebrei, presagendo un destino incerto, avevano pensato di “salvare” i loro beni da presumibili espropri, intestando le loro proprietà a prestanome fidati. Marcello Consalvi, ragioniere dall’oscura personalità e residente in uno splendido appartamento con la moglie Immacolata è uno dei fortunati beneficiari al quale il suo padrone ha intestato le sue proprietà. Immacolata, donna bellissima e volitiva, allo stesso tempo cinica e, a tratti, violenta, afferra quel sogno per cristallizzarne il tempo e farlo diventare solida realtà; attua, dunque, la scalata sociale cui da sempre ambisce, anche a costo di calpestare altre persone. Perenne carnefice del marito Marcello, la signora Consalvi non perde occasione per denigrarlo, anche davanti agli amici, buttandogli in faccia continuamente la sua inadeguatezza per il nuovo stato sociale. Con una grande attenzione ai ritmi e alla musica viene messo in risalto il lato oscuro dei personaggi di una commedia noir che riesce a divertire (per le situazioni al limite del grottesco) e creare suspence, regalare sentimenti di tenerezza e finanche indignare (per la meschinità svelata dai personaggi), in una vera e propria ridda di emozioni verso un finale decisamente inatteso.

Grisù

09 Febbraio 2025 - Ore 18.00


drammaturgia Manuel Renga e Marco Pagot - regia Manuel Renga con Jasmine Lazzoni, Andrea Messina, Jacopo Violi, Sara Zappa, Carlotta Prando assistente alla regia Lucia Messina - musiche Francesco Lori coreografie Giuseppe Brancato - scenografie, illustrazioni e ideazione costumi Valentina Volpi vocal coach Eleonora Beddini una produzione di Fondazione Aida Centro Santa Chiara Associazione Atti Fondazione Atlanti


Grisù, un giovane draghetto sputafuoco, vive con il papà Fumè in una caverna sotto al vulcano proprio vicino al paese in cui vive Stella, la sua migliore amica umana. Anch’essa vive con il papà David, il capo dei pompieri locali. Grisù e Stella hanno un sogno nel cassetto: lei vuole diventare giornalista lui vuole diventare vigile del fuoco, cosa piuttosto difficile per un draghetto sputafuoco. Qualcosa, o meglio qualcuno, decide però di mettere loro i bastoni fra ruote. Una losca figura appare prima negli incubi di Grisù e poi in carne e ossa proprio lì, nelle strade del paese. Malasorte è il suo nome e si nutre delle paure degli esseri umani. La squadra dei nostri eroi riesce a tener testa a Malasorte, scacciandola con delle gran fiammate di Grisù. Tuttavia, il suo piano finale, che prevede il rapimento di David e Fumè, metterà a dura prova i nostri giovani protagonisti.